Allegato VIIIPrescrizioni per la comunicazione verbale
1. - Proprietà intrinseche
1.1. - La comunicazione verbale s'instaura fra un parlante o un emettitore e uno o più ascoltatori, in forma di testi brevi, di frasi, di gruppi di parole o di parole isolate, eventualmente in codice.
1.2. - I messaggi verbali devono essere il più possibile brevi, semplici e chiari; la capacita' verbale del parlante e le facoltà uditive di chi ascolta devono essere sufficienti per garantire una comunicazione verbale sicura.
1.3. - La comunicazione verbale può essere diretta (impiego della voce umana) o indiretta (voce umana o sintesi vocale diffusa da un mezzo appropriato).
2. - Regole particolari d'impiego
2.1. - Le persone interessate devono conoscere bene il linguaggio utilizzato per essere in grado di pronunciare e comprendere correttamente il messaggio verbale e adottare, in funzione di esso, un comportamento adeguato nel campo della sicurezza e della salute.
2.2. - Se la comunicazione verbale e' impiegata in sostituzione o ad integrazione dei segnali gestuali, si dovrà far uso di parole chiave, come:
via
|
per indicare che si e' assunta la direzione dell'operazione;
|
alt
|
per interrompere o terminare un movimento;
|
ferma
|
per arrestare le operazioni;
|
solleva
|
per far salire un carico;
|
abbassa
|
per far scendere un carico;
|
1. avanti
2. indietro
3. a destra
4. a sinistra
|
(se necessario, questi ordini andranno coordinati con codici gestuali corrispondenti);
|
attenzioe
|
per ordinare un alt o un arresto d'urgenza;
|
presto
|
per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
|